Mancavano pochi giorni alla Liberazione. Era il 16 aprile del 1945 quando trentadue partigiani della divisione comandante Fausto (coordinata dal commissario Gino Cerri) vennero attaccati da oltre 200 militari delle truppe nazi-fasciste mentre si trovavano nel castello di Monticello. Fu una battaglia drammatica (in molti rimasero senza vita sul campo). Una battaglia che, però, viene ricordata come uno dei momenti più belli della resistenza perché vinta dai nostri partigiani.
Per ricordare quel momento, domenica 15 aprile, si è tenuta una commemorazione proprio ai piedi del monumento dedicato a Lino Vescovi “Il Valoroso” che, con i suoi uomini, corse in aiuto ai compagni caduti nell’imboscata. E che cadde in battaglia insieme al commissario Cerri, Carlo Ciceri ed Aldo Passerini.
Accanto a loro c’erano i giovani dell’ANPI che dopo la commemorazione hanno offerto un rinfresco accompagnato dall’immancabile accoppiata fisarmonica-chitarra, al folto pubblico e ai partigiani che a 67 anni di distanza sono tornati sul luogo della battaglia, in perfetto stile Anpi giovani “Comandante Muro”.